Due episodi di violenza, nelle ore scorse, hanno portato i carabinieri di Breno e di Capo di Ponte a compiere altrettanti arresti: in entrambi i casi l’accusa è di atti persecutori.
A Breno un uomo di 45 anni aggrediva e minacciava i genitori, per costringerli a dargli più soldi che gli sarebbero poi serviti per acquistare la droga.
L’uomo avrebbe insistito e pressato sempre di più negli ultimi mesi i propri genitori, diventando violento e ricorrendo all’uso di minacce per avere soldi. I due anziani, di fronte alle richieste sempre più esose ed all’atteggiamento del figlio, hanno trovato il coraggio di denunciarlo. L’uomo, quindi, è stato arrestato.
A Capo di Ponte, invece, in manette è finito un uomo di 52 anni di origine marocchina, che non accettava la fine della relazione con la ex moglie 42enne, e soprattutto, il fatto che questa avesse intrapreso una relazione con un altro uomo.
Il 52enne aveva da settimane iniziato a pedinarla e molestarla, fino a recarsi anche a casa del suo nuovo compagno per minacciarlo. L’ex moglie l’ha così denunciato, facendo scattare la procedura del “Codice rosso”: il Gip ha disposto gli arresti domiciliari.