La presenza, nei giorni scorsi, di alcuni operai avvistati mentre eseguivano dei carotaggi presso la galleria nel centro di Edolo aveva destato non poca curiosità tra gli abitanti del paese dell’alta Vallecamonica.

I tecnici si trovavano sul posto per conto dell’Anas, in vista del progetto esecutivo della variante di Edolo. Nei giorni scorsi, a Roma, si è tenuto un incontro alla presenza dei vertici Anas e dell’onorevole Giuseppe Donina per fare il punto della situazione: il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto per agosto, dopo aver effettuato alcune modifiche legate all’uscita nord della galleria, che risulterebbe essere troppo vicina alla rotonda di immissione alla Statale.

In autunno via all’iter autorizzativo ed a fine 2021 alla gara di appalto. L’obiettivo è di far partire i lavori nel 2022 e concluderli nel 2026, in tempo per le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina.

Il maxi progetto da 60 milioni di euro ed inserito nel cosiddetto “pacchetto Olimpiadi”, dovrà tenere conto anche dello spostamento dei 300mila metri cubi di roccia che saranno cavati per la realizzazione della galleria.

Per questo l’Anas è tornata sui suoi passi a proposito dell’allargamento del tunnel austroungarico, che permetterebbe il transito dei camion in modo più veloce e comodo.

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