In queste ore in cui è sempre più necessario che ognuno faccia la propria parte, sta salendo una voce, quella degli imprenditori e commercianti lombardi, che chiedono un decreto ad hoc per chiudere tutte le attività non fondamentali e quindi contribuire al contenimento dell’epidemia.
Prima ancora che il Governo si esprima in merito, però, colpisce il fatto che in città e provincia siano già numerosi i titolari di negozi che hanno deciso, di loro spontanea volontà, di abbassare le saracinesche fino a che l’emergenza non sarà rientrata.
Un gesto di grande civiltà, che mette da parte i profitti e pone in primo piano la salute: tra le decisioni più significative quella di Alfa Acciai, la più grande acciaieria di Brescia città e seconda a livello provinciale, che ha annunciato la sospensione della produzione.
Questo senso di responsabilità tocca anche la Vallecamonica: sono tanti i bar ed i negozi che non vendono generi alimentari che preferiscono tenere chiuso piuttosto che tenere aperto, come prevede l’attuale decreto, fino alle ore 18:00. Un piccolo gesto che, sommato a tanti altri, può fare la differenza ed aiutare a tornare alla normalità il prima possibile.