‘Sono molto emozionato, spero che la diocesi di Brescia non rischi troppo’: con questa battuta mons. Pierantonio Tremolada, nuovo vescovo di Brescia, si presenta ai suoi fedeli. Ieri a mezzogiorno in concomitanza a Brescia e Milano è stato dato l’annuncio ufficiale, dopo mesi di attesa papa Francesco ha scelto il successore di mons. Luciano Monari alla guida della nostra diocesi.
‘Il tratto amabile del carattere del vescovo Pierantonio bene esprime la sua personalità umile e trasparente’ ha detto il cardinale Angelo Scola, ‘la Chiesa di Brescia, ricca di vita ecclesiale e feconda di istituzioni sociali e culturali, avrà sicuramente la possibilità di toccarne con mano le doti’. ‘Dal momento in cui mi è stato dato l’annuncio ho cominciato ad amare Brescia’, ha aggiunto Tremolada.
‘Ho anche provato a documentarmi, ma mi sono subito fermato, perché davanti ai numeri e alle misure cresceva l’ansia. Conosco invece bene il vescovo Luciano, di cui cercherò di essere degno successore’. Chiara anche la sua idea di pastorale: ‘Come Chiesa dobbiamo contribuire a dare serenità alla gente’, ha spiegato, ‘ma la serenità non la si conquista a facile prezzo, per ottenerla occorre tanta riflessione e pensiero. A tutti i fedeli di Brescia vorrei inviare da qui un forte abbraccio e dire loro che confido molto nella loro bontà e nel loro aiuto. Dovranno abituarsi a un nome che è un po’ impegnativo da pronunciare ma che, spero, diventerà presto familiare’.
Per il suo ingresso a Brescia si dovrà attendere la prima settimana di ottobre. A Brescia, a dare l’annuncio del nome del nuovo vescovo, è stato mons. Luciano Monari, che dopo dieci anni lascia così la Diocesi bresciana. ‘Avrà bisogno della preghiera, della simpatia, della collaborazione di tutti’’, ha detto Monari. L’incontro di ieri in curia è stato anche l’occasione per fare un breve bilancio. ‘Lascio una Chiesa bresciana ricca di tradizione e organizzazione’, ha spiegato.