I dieci comuni dell’Alto Sebino bergamasco hanno finalmente ottenuto l’autorizzazione da Asst e Ats di Bergamo per attivare un centro vaccinale nel complesso dell’area sagre di Rogno, nei pressi del campo da rugby.
Una necessità concreta, quella espressa dai sindaci, che rappresentano circa 30 mila residenti: il centro vaccinale di riferimento al momento è a Chiuduno, parecchio scomodo e fuori portata, soprattutto per la popolazione over 80. In ogni caso chi viene convocato in questo momento è invitato caldamente a non disdire, poiché il centro vaccinale di Rogno sarà attivato sotto Pasqua, e nel frattempo le vaccinazioni devono proseguire per arginare i contagi.
L’ampia struttura scelta è coperta e dispone di ampi parcheggi e di tutti gli spazi necessari per la logistica. Addirittura si ritiene che ci sia lo spazio per allestire anche altre linee vaccinali quando si passerà alla fase di vaccinazione di massa.
Nel frattempo l’appello del sindaco di Rogno Cristian Molinari rivolto a infermieri e medici dell’Alto Sebino magari in pensione, affinchè si facessero avanti come volontari per dare un contributo prezioso al lavoro di Ats e Asst, ha avuto una grande riscontro: già decine tra infermieri, medici e amministrativi si sono detti pronti a collaborare.
Intanto nella giornata di lunedì anche a Clusone si è iniziato a somministrare i vaccini, con 276 persone attese per la prima dose presso il palazzetto dello sport, dove al momento sono attive due linee vaccinali.