Era un esperto alpinista, istruttore del Cai, che conosceva molto bene quelle montagne su cui, domenica, ha perso la vita. Luca Ducoli, 55enne residente a Corna di Darfo, è morto intorno alle ore 09:45 mentre, con alcuni amici, stava salendo in cordata il Pizzo Badile.
Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri di Breno grazie alle testimonianze delle persone presenti sul luogo della tragedia, la roccia su cui l’uomo aveva fissato un chiodo si è staccata, facendo volare Ducoli all’indietro.
L’uomo è stato fermato dalla corda fissata con un altro chiodo, ma l’impatto con la roccia è stato fortissimo. Gli amici hanno subito capito la gravità della situazione ed hanno chiamato i soccorsi, ma al Soccorso Alpino di Breno ed all’elisoccorso da Sondrio non è restato altro da fare che recuperare il corpo. Una volta portato all’ospedale di Esine, la salma è poi tornata a Darfo.
Luca Ducoli aveva uno studio odontoiatrico a Darfo, ma lavorava anche a Costa Volpino; oltre al lavoro coltivava anche la passione per la montagna, tanto da essere istruttore del Cai di Lovere, per cui insegnava arrampicata in ambiente di falesia. Aveva anche aperto alcune vie e spesso usciva dalla Vallecamonica e girava il Nord Italia per arrampicarsi.
Uomo di grande compagnia e dalla risata contagiosa, era anche un appassionato di musica, tanto da suonare la chitarra all’interno del gruppo Chain Reaction. Luca Ducoli lascia la moglie Nicoletta, le figlie Alice, Anita, Irene (tutte e tre pallavoliste dell’Us Montecchio) ed il figlio Davide, oltre al nipotino nato da poche settimane. I funerali si terranno martedì alle ore 18:00 presso il cimitero di Corna di Darfo.