L’autunno della Fondazione L’Arsenale di Iseo sarà all’insegna dell’“Archeologia dello sguardo”: questo è il nome della mostra allestita negli spazi in Vicolo Malinconia fino al prossimo 7 novembre, ad ingresso gratuito.
Curata da Ilaria Bignotti, la mostra è una delle tre tappe di un progetto espositivo che toccherà anche Roma e la Romania con al centro le opere di Marcello Grassi, fotografo italiano conosciuto a livello internazionale per le sua indagine sul passato raccontato tramite i suoi scatti.
Nel caso della mostra di Iseo, ci si sofferma sui luoghi archeologici e sul concetto di varco e soglia, intesi come metafora di osmosi tra passato e presente. In tutto sono diciotto le opere che si possono ammirare, provenienti da numerosi musei e siti archeologici: tra questi, i Musei Capitolini di Roma, il Foro di Aquileia, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, gli scavi di Ercolano ed il Louvre di Parigi.
C’è però spazio, tra le foto esposte, anche per Brescia, con un trittico dedicato alla Vittoria Alata nel suo nuovo allestimento al Capitolium nel Museo Santa Giulia. Le immagini, mai ritoccate e frutto della sapiente attesa dell’artista dentro le sale dei musei, restituiscono al visitatore le forme di una Storia che diventano memoria. La mostra è visitabile il giovedì e il venerdì dalle ore 15:00 alle 18:00, il sabato e la domenica dalle ore 10:30 alle 12:30 e dalle ore 15:00 alle 18:00.