Da semplice museo espositivo a vero e proprio centro culturale, con tanto di laboratori, incontri ed attività a comporre un calendario di eventi. E’ l’ambiziosa missione del Museo didattico di Nadro di Ceto e della Riserva Naturale di Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, che ha presentato un palinsesto di appuntamenti in partenza dalle prossime settimane e che affiancheranno le tradizionali attività di guida e didattica del Museo.
Un programma messo a punto da Eliza Winkler, vice presidente delle associazioni ArchExperience e Zamenhof Art, che da poco gestiscono il museo, e che metteranno visitatori e visitatrici a confronto con discipline e forme di sapere arcaiche, millenarie, tanto antiche quanto attuali.
A partire, ad esempio, da un corso di “Teatro delle origini”, dal 12 aprile al 28 giugno (ogni martedì, con lezioni per bambini o adulti), per poi passare ad uno di ceramica neolitica e raku (dal 14 aprile al 19 maggio, ogni giovedì), fino al laboratorio “Dal simbolo alla danza” (dal 28 aprile a fine agosto, ogni venerdì).
Previsto anche un incontro sulla farmacologia naturale, “Galeno al Museo” (già in corso e che proseguirà fino al 27 aprile, ogni mercoledì); la presentazione del libro “I tarocchi raccontano” (il 23 aprile alle ore 20:00); una conferenza dedicata alle Strìe della Vallecamonica (il 21 maggio, alle 20:00) ed un evento di rievocazione storica sui Celti ed i Romani (il 18 e 19 giugno).
Il calendario include anche tre mostre: “Appunti di viaggio”, con opere di Andrea Boldrini, pittore milanese (dal 18 aprile al 20 maggio), “LiquiDance” di Carlo D’Orta, fotografo romano (dal 14 maggio al 14 giugno) e “Macchie mediterranee” di Franco Maruotti, pittore pugliese (dal 18 giugno al 22 luglio). Il 18 aprile, Pasquetta, sarà anche possibile partecipare ad un corso di sopravvivenza con tecniche preistoriche, attività pensata per le famiglie.