Gianico sfruttando l’opportunità offerta dal ministero delle Infrastrutture nell’ambito del Pnrr è riuscito a entrare nella graduatoria relativa ai progetti sugli asili nido e le scuole dell’infanzia. In particolare la Giunta guidata dal sindaco Mirco Pendoli ha puntato sulla materna Manzoni, il cui edificio risale agli anni ’60, e sull’asilo nido comunale. Su centinaia di domande inviate dai Comuni della Lombardia, solo 8 sono state ammesse, tra cui quella inoltrata dagli uffici di Gianico.
Con il contributo a fondo perduto di quasi due milioni di euro (1.932.000,00 per la precisione) si potrà procedere a realizzare il progetto presentato, che prevede la demolizione dell’attuale struttura e la ricostruzione di un polo efficiente e a impatto zero. Un progetto importante che è stato riconosciuto come tale e che potrà essere realizzato a breve. La tempistica è abbastanza stretta e l’erogazione dei fondi prevede degli step in base all’avanzamento dei lavori, con il punto fermo che entro il 2026 dovranno essere completamente conclusi: tra quest’anno e l’anno prossimo si dovrà avviare la procedura di aggiudicazione, poi i lavori, da eseguire nel 2024 e 2025, in modo da chiudere tutti i cantieri entro l’anno successivo.
L’amministrazione di Pendoli sin dall’inizio del suo mandato ha puntato sui servizi per le famiglie, sulle scuole e sul sociale e questa opportunità va nella direzione di un nuovo modo di guardare allo sviluppo del paese, che vuole venire incontro a chi decide di “metter su famiglia” a Gianico. A tal proposito anche Gianico, come praticamente tutti i paesi della Vallecamonica, sta vivendo un periodo di bassa natalità (nel 2021 sono nati 15 bambini, 13 nel 2020). “Siamo fiduciosi in una ripresa delle nascite, perchè quando dài dei servizi per le famiglie, hai una risposta, non solo dal tuo paese, ma anche da quelli limitrofi” ha affermato il sindaco.