Un 67enne di Sarnico, nel riordinare una casa di famiglia a Palosco, ha rinvenuto due granate della Seconda Guerra Mondiale, inesplose e in ottimo stato di conservazione.
Invece di chiamare gli artificieri le ha caricate in macchina e le ha portate dai carabinieri a Sarnico.
Nei 17 chilometri che separano Palosco da Sarnico i due ordigni, sollecitati dagli urti dell’auto, avrebbero potuto esplodere, con conseguenze gravissime. È infatti risaputo come l’esplosivo contenuto in questi ordigni possa mantenere la propria capacità detonante anche dopo decenni e distruggere ciò che si trova nel loro raggio di azione.
Quando l’uomo si è presentato alla caserma di via Cortivo con le bombe è subito scattata la messa in sicurezza dei pericolosi ordigni all’interno di una zona dedicata. Nella mattinata di ieri, a Sarnico, sono giunti i carabinieri del Nucleo artificieri di Milano per le operazioni di brillamento all’interno di una cava privata di Credaro. I militari indagano ora sul perché la coppia di ordigni fosse stata conservata nell’abitazione per tanti anni.