Gli oltre mille tappeti della Collezione Zaleski attualmente custoditi a Milano verranno esposti a Brescia. Procede il percorso di Fondazione Tassara per la realizzazione in città di un museo per esporre la collezione dell’imprenditore franco-polacco Romain Zaleski e donati alla Fondazione che ha sede a Breno, che si è impegnata nella custodia, studio, catalogazione anche digitale e valorizzazione della raccolta. Una vasta collezione di ben 1356 tappeti che comprende anche rari pezzi antichi, dal XV al XX secolo.
(nella foto di Andrea Avezzu, un’immagine dell’esposizione Serenissime Trame del 2017 a Venezia).
Il progetto degli studi milanesi Obr e Lombardini 22 per Mita (Museo internazionale del tappeto, srl controllata da Fondazione Tassara) prevede che, tra via Sostegno e via privata De Vitalis, venga demolito e ricostruito per i due terzi un immobile, che verrà trasformato in una struttura di disegno contemporaneo, con uno spazio a tutta altezza per consentire l’esposizione a parete di tappeti di grandi dimensioni.
L’interno accoglierà, oltre al grande spazio espositivo e a una balconata, anche una biblioteca – sala studio, un cavedio per stage (sono previste collaborazioni con scuole e con l’accademia Laba la cui sede è a due passi), una biblioteca specializzata, gli uffici della Fondazione e il deposito dei preziosi tappeti, che saranno esposti a rotazione, e che vanno custoditi a temperatura e umidità controllate e costanti.
Se arriverà l’ok dal Consiglio comunale di Brescia, la sede del Museo potrebbe essere pronta per il primo trimestre del 2023, in tempo per l’anno della Capitale della cultura. Appuntamento per il quale Fondazione Tassara ha già in programma l’esposizione di una selezione di tappeti, accostati a opere di artisti contemporanei, nella sala superiore del Grande Miglio in Castello.