Due grandi mani, una nera l’altra bianca, che si aggrappano a una lamiera di acciaio.
Questa la scultura in legno che ha vinto la quarta edizione del simposio “Lignum summer art” che ha occupato per una settimana l’area mercatale di Edolo richiamando 29 artisti da 12 Paesi. La scultura da primo premio è stata realizzata da Marco Martello di Asiago, che ha partecipato per la quarta volta, con decine di scultori anche straneiri, alla manifestazione edolese.
Nello stesso contesto si è tenuto anche il Campionato mondiale di scultura in velocità, al quale hanno partecipato 13 concorrenti, e in questo caso il neo-campione mondiale è l’argentino Thomas Franzoi. Sseconda piazza per l’iridato 2016 Gianluigi Zeni.