Ha avuto il sapore di un ritorno alla normalità, o meglio di una nuova normalità, la fiera di Santo Stefano che si è tenuta il 26 dicembre a Cividate Camuno, che è così potuto tornare a celebrare il suo patrono come faceva prima della pandemia.
Dopo due anni di stop, le vie del paese sono tornate ad affollarsi di bancarelle, tra ambulanti e stand gastronomici, espositori e spettacoli, tutto nell’attesa del tradizionale spettacolo pirotecnico serale. La giornata ha visto riaffollarsi Cividate Camuno come non accadeva da tempo: la conferma della fiera e la sua partecipazione da parte di residenti e persone provenienti da fuori fa ben sperare per le prossime sagre che animeranno la Vallecamonica.
A cominciare da quella di San Paolo ad Esine, per passare poi a San Valentino a Breno ed a San Faustino a Darfo. Fiere la cui conferma deve ancora giungere dalle Amministrazioni comunali, ma la mancanza di limitazioni dovrebbe dare il via libera anche al loro ritorno. Di certo, si terrà l’attesa fiera di San Faustino a Brescia, il 15 febbraio. Il Comune guidato da Emilio Del Bono ha iniziato a raccogliere le adesioni: oltre 250 quelle già pervenute.