Dopo aver monitorato una cinquantina di viadotti sulle arterie più trafficate dai mezzi pesanti, la Provincia è pronta a mettere mano ai punti risultati più critici.
La scorsa primavera Broletto e Università di Brescia avevano infatti sottoscritto un accordo di collaborazione per la sicurezza di ponti e viadotti, con il dipartimento di Ingegneria Civile che ha “radiografato” 47 ponti su 450 presenti sul territorio, quelli sulle arterie più sfruttate dai trasporti eccezionali.
Lunedì i lavori prenderanno il via a Pisogne, dove la carreggiata della sp510, a nord della galleria Trenta Passi, poggia su alcuni pilastri che mostrano un elevato degrado.
Andranno consolidati i pilastri con nuove putrelle agganciate alle strutture esistenti. L’intervento si svilupperà per 140 metri e costerà 400mila euro. Per consentire l’impermeabilizzazione della soletta, la corsia sarà percorribile a senso unico alternato per quattro notti, mentre, sempre per la gestione del cantiere, la ciclabile Vello-Toline sarà chiusa alcune settimane.
A Cividate Camuno il ponte lungo la sp345 è stato monitorato per due mesi con sensori ad hoc che ne hanno misurato eventuali cedimenti. Il monitoraggio ha dato risposte rassicuranti, ma si consoliderà comunque la struttura, con cassone di acciaio e rinforzi. Il costo dell’opera, che partirà a settembre, si aggira sui 100mila euro.