Si è conclusa con una giornata di sole la tre giorni di maxi esercitazione che a Provaglio d’Iseo ha visto protagonisti addestratori e cani specializzati nel salvataggio facenti parte dell’Ucis (Unità Cinofile Italiane da Soccorso).

Dopo lo stop a causa della pandemia, la sede operativa nazionale in collaborazione con le associazioni territoriali è tornata ad organizzare un’esercitazione che ha come obiettivo quello di confrontarsi tra i vari operatori e testare le proprie abilità.

Varie le attività che si sono svolte da venerdì a domenica, con scenari che sono spaziati dalla ricerca in macerie o in superficie alla ricerca in discriminazione olfattiva vincolata ed il salvataggio in acqua. Campo base della maxi esercitazione è stata la nuova sede operativa nazionale di Provaglio d’Iseo, dove è stato allestito un campo con spazi per tende e camper ed una cucina.

“Mai come in questi anni la gestione dell’emergenza è diventata una costante, tra alluvioni, terremoti ed eventi calamitosi di varia natura; è sempre più importante farsi trovare preparati e avere a disposizione squadre in grado di intervenire in tempi brevissimi su tutto il territorio nazionale”, ha detto Enzo Simonini, sindaco di Provaglio d’Iseo, accogliendo le squadre che hanno partecipato alla maxi esercitazione, “è ormai certo che l’intervento di una unità cinofila formata ed addestrata abbia in molti casi più efficacia dell’utilizzo di sofisticati strumenti tecnologici. Un doveroso riconoscimento va a quindi a UCIS che attraverso la sua attività contribuisce a garantire l’alto livello prestazionale di uomini e cani che hanno a cuore la sicurezza degli altri”.

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