Nuova forte ondata di maltempo sabato sera attorno alle 19, che ha colpito in particolar modo la bassa Vallecamonica.
Al netto degli sfregi a carrozzerie di auto, infissi e tapparelle provocati dalla grandinata, si sono registrate almeno tre situazioni complesse: quella del viadotto dello svincolo per Boario della statale 42, quella del grande albero sradicato nel parco delle terme di Angolo e quella della canonica di Gorzone.
Per quanto riguarda il viadotto, ieri mattina sono cominciati a cadere calcinacci sulla carreggiata. Sono così intervenuti Vigili del fuoco del Distaccamento di Darfo, coadiuvati dalla Polizia municipale di Darfo Boario nella regolamentazione del traffico a senso unico alternato, istituito per consentire di verificare le condizioni del ponte e rimuovere gli intonaci che rischiavano di staccarsi.
La colpa dell’erosione di alcune parti del ponte è da attribuire alle infiltrazioni di acqua piovana e all’escursione termica degli ultimi giorni. Nelle zone più ammalorate della struttura è visibile la gabbia di ferro usata per armare il cemento. Al momento non ci sarebbero problemi di stabilità, ma è chiaro che serviranno delle verifiche più approfondite. La manutenzione spetta alla Provincia di Brescia, che dovrà monitorare la situazione.
Ad Angolo Terme la tempesta ha abbattuto uno dei maestosi alberi del parco termale, con il tronco dal diametro superiore ai tre metri ed un’altezza di circa venti metri, sradicato dalle folate di vento. Fortunatamente è andato a cadere nel vicino torrente Dezzo, dalla parte opposta rispetto all’adiacente struttura del centro cure termali che, vista la grandezza del tronco, avrebbe subito sicuramente danni ingenti. Il rischio che si corre adesso è quello dell’effetto diga. il tronco occupa metà del corso d’acqua e, in caso di altri temporali, potrebbe bloccare il materiale trascinato a valle dalla corrente con conseguenze imprevedibili. Sul posto si sono messi subito al lavoro tecnici ed esperti.
Il danno maggiore agli edifici è stato invece registrato a Gorzone, dove cinquanta metri quadrati di tetto della canonica della parrocchia sono stati scoperchiati dal vento. Non si sono registrati danni alle persone o alle auto in sosta. I Vigili del fuoco di Breno sono intervenuti e, insieme ad alcuni volontari della frazione, hanno provveduto a mettere in sicurezza lo spiovente del tetto e a coprirlo con un telo. Inoltre l’incrocio tra via Quarteroni e via Roma, in pieno centro a Darfo si è allagato, con la strada chiusa al transito finché la situazione non è tornata alla normalità. Allagata anche la zona a traffico limitato di via Albera a ridosso di piazza Mercato e il sottopasso del cavalcavia vicino al centro commerciale Adamello.