Tra due mesi il centenario esatto del Disastro del Gleno, che colpì anche Darfo Boario Terme, e in particolare la frazione di Corna, dove c’è anche una Chiesetta dedicata alle vittime del 1° dicembre 1923, giorno in cui il paese fu sommerso dalle acque della diga del Gleno e da tutto ciò che nella sua corsa travolse.

Corna fu uno dei centri abitati maggiormente danneggiato: delle 356 vittime accertate del Disastro, 90 appartenevano a questa contrada, nel cui territorio vennero distrutte 27 case. In attesa di essere riconosciuti, i corpi furono deposti nella chiesa. Sulla facciata principale, sopra il portale, è collocata una lapide a ricordo delle vittime di questa immane tragedia.

Ed ecco che l’Amministrazione Comunale di Darfo Boario Terme, nell’ambito degli eventi del Centenario, in collaborazione con la Comunità di Corna, sabato ha organizzato un doppio appuntamento negli spazi di Limes Square di via Stassano: la presentazione del libro “Il disastro del Gleno. I sopravvissuti: gli invisibili della tragedia. Lo sguardo sulla vita di una di loro”, di Francesco Zeziola, e l’inaugurazione della mostra di foto e disegni “Post Fata Resurgo. Il disastro del Gleno”, che resterà aperta gratuitamente fino al 7 ottobre dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00.

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