Quello che le associazioni di volontariato impegnate nel 118 hanno fatto durante i mesi più bui della pandemia, nel 2020, non si può dimenticare. Completamente coperti dai dispositivi di protezione, tute, mascherine, caschi, guanti e calzari, hanno dovuto far fronte a un’emergenza mai vista contando sulle proprie forze, trasformando l’attività ordinaria in straordinaria. Turni infiniti, chilometri di viaggi con le ambulanze, angoscia per gli amici e i compaesani ammalati, mascherine e farmaci da consegnare, fino al volontariato nei centri vaccinali.
Ecco perché a Milano la Regione ha organizzato una giornata a Palazzo Lombardia, alla presenza del governatore Attilio Fontana e degli assessori regionali Guido Bertolaso e Simona Tironi, per ringraziare gli operatori che hanno contribuito alla lotta contro il Coronavirus.
Davanti a una nutrita platea di rappresentanti della Federazione Volontari del Soccorso (FVS), la maggior parte dei quali provenienti dalla provincia di Brescia, l’assessore al Welfare Guido Bertolaso ha voluto evidenziare “come non siano mai sufficienti le volte per ringraziare chi, con professionalità e altruismo, ha contribuito al sostegno della popolazione sia nel momento più pesante della pandemia, sia nella fase delle vaccinazioni”.
Anche tre associazioni del territorio camuno, Camunia Soccorso, con sede a Darfo Boario Terme, L’arnica di Berzo Demo, e l’Associazione “Amici” di Ponte di Legno, con i rispettivi presidenti, Raffaello Colombo, Manolo Bosio e Fausto Maroni, sono stati premiati in Regione per l’attività svolta durante la pandemia. A loro è stata consegnata una pergamena, che naturalmente i presidenti hanno dedicato a tutti i dipendenti e volontari delle tre associazioni che operano in tutta la Vallecamonica.
“Basterebbe ripetere un ‘grazie’ per ognuno di voi – ha detto il presidente Fontana, rivolgendosi ai volontari – è sempre un piacere potervi incontrare di persona per rinnovarvi la gratitudine di tutti i lombardi”.