Nella gara di domenica giocata al Tassara, il Breno ha avuto non poche occasioni per segnare, soprattutto grazie a Vita nel primo tempo e a Melchiori nel secondo. Eppure, la gara contro l’Adriese si è conclusa con un nulla di fatto. Uno 0-0 che regala ai granata un punto, ma lascia l’amaro in bocca.

Ne è consapevole anche Davide Bersi, allenatore dei brenesi, come detto da lui stesso al nostro Cesare Casalini: “E’ stato fatto un ottimo primo tempo, giocando quasi interamente nella metà campo avversaria e creando anche potenziali palle gol, ma non siamo riusciti a buttarla dentro. Nel secondo tempo, sicuramente, ci siamo un po’ abbassati… Melchiori ah fatto un’ottima partita, ma è normale che poi, nel secondo tempo, un calo dal punto di vista fisico ci sia stato”.

L’intervista a Davide Bersi di Cesare Casalini

“Se prima alla squadra veniva riconosciuto il fatto di essere difensivamente molto fragile, oggi non ha concesso praticamente nulla”, sottolinea però Bersi, che esprime soddisfazione “per l’applicazione che c’è stata da parte dei ragazzi su tutte e due le fasi. Di certo non possiamo essere soddisfatti al cento per cento perché non è stato un risultato pieno, ma dobbiamo ripartire da una prestazione importante da parte di tutti e da una solidità difensiva che deve avere continuità nelle prossime partite, per sperare di portare a casa i punti”.

Qualche mormorio, da parte dei tifosi, c’è stato sulla scelta di far entrare Mattia Pelamatti solo nella ripresa: “ha dato una sterzata alla partita anche in termini di aggressività e di volontà, ma quelle sono un po’ le sue caratteristiche, quindi ho pensato di metterlo dentro in un momento in cui c’era stato un calo dal punto di vista fisico anche nella linea difensiva avversaria, che lui può mettere in difficoltà”, è la replica di Bersi, che aggiunge che “di quello che dice il pubblico è normale che l’allenatore debba prenderlo in considerazione, ma fino a un certo punto, perché altrimenti verrebbe fuori un caos”.

Domenica prossima l’impegno non semplice di Belluno: “impegni facili in questo girone non ce ne sono”, chiude l’allenatore del Breno, “dobbiamo prenderne atto, sappiamo che ogni partita è complicata, ci sono avversari di spessore tutte le settimane da dover affrontare ed è normale che cercheremo di andare là con l’idea di provare a fare il bottino pieno perché è quello che ci serve”.

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