È stato presentato sabato mattina presso la Cittadella Cultura di Capo di Ponte “IMAGO”, il programma di valorizzazione della Valle Camonica: un sistema che unisce tutta la Comunità nel processo di trasformazione dell’identità della Valle da concept a brand. In primo piano c’è l’azione della Fondazione Valle dei Segni, nata all’inizio del 2022 con l’obiettivo di promuovere e divulgare il patrimonio turistico e culturale del territorio, trasformandolo gradualmente in un sistema integrato per dare pieno valore alla Valle dei Segni al di fuori dei propri confini territoriali, e far conoscere a livello nazionale, e non solo, l’intero sistema della Valle.

“Siamo orgogliosi di dare vita a questo progetto ambizioso che ha al centro il rilancio della Valle Camonica. È necessario individuare e creare un simbolo, in grado di dare visibilità e riconoscibilità distintiva all’intera Valle. Il nostro obiettivo è quello di mettere in risalto le peculiarità della Valle dei Segni, valorizzandone il patrimonio culturale e riducendo al minimo l’impatto ambientale, aspetto fondamentale per noi Camuni”, ha commentato Alberto Piantoni, Presidente della Fondazione Valle dei Segni, prendendo la parola nel corso della conferenza.

Sono inoltre intervenuti: il Presidente della Comunità Montana di Valle Camonica, Alessandro Bonomelli, il Presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini, l’Assessore alla Cultura della Comunità Montana, Massimo Maugeri, il sindaco di Capo di Ponte, Andrea Ghetti, il sindaco di Ceto, Marina Lanzetti, il sindaco di Breno, Alessandro Panteghini e gli architetti che stanno curando il progetto: Luca Molinari, Nicola Letinich e Niccolò Davini.

Nella presentazione dei tre professionisti è emerso che il progetto si articola in diversi ambiti di intervento: un sistema composto da due nuovi centri di futura realizzazione, l’”Experience Centre” di Ceto e l’”Experience Lab” di Capo di Ponte, che attivano un circuito turistico integrato che lega il patrimonio culturale dei parchi con la rete sentieristica in quota e il percorso ciclopedonale lungo il fiume Oglio. Inoltre vi sarà una rinnovata identità che valorizzerà la simbologia delle incisioni rupestri per renderla un visual caratteristico della Valle dei Segni, senza tralasciare l’articolato programma di promozione e comunicazione su scala nazionale.

In particolare, nella progettazione è stata dedicata grande attenzione alla necessità di assicurare che gli interventi di potenziamento dell’impianto turistico non impattino in alcun modo sulla biodiversità dell’area e sul paesaggio, conservando inalterato l’intero ecosistema. A questo scopo, è nelle sue fasi conclusive uno studio di fattibilità che permetta di entrare nel vivo delle attività operative con il minimo impatto.  
Alla conferenza erano presenti i sindaci della Vallecamonica e numerosi operatori del settore turistico e della cultura del territorio.

Share This