La sicurezza va in scena, per sensibilizzare lavoratori e studenti sull’importanza della prevenzione e del rispetto dell’altro. Succede alla Lucchini Rs di Lovere, che due anni fa ha avviato insieme alla società G2M di Milano il progetto “La sicurezza sono IO”, coinvolgendo i dipendenti in un percorso di consapevolezza del proprio ruolo contro gli infortuni sui posti di lavoro.

Un tema che l’azienda ha preso molto a cuore e che le ha permesso di raggiungere nel 2021 lo storico risultato di infortuni zero nella linea forgiaria e di aver abbassato, nel corso del 2022, l’indice di frequenza degli infortuni a 7,55.

Ora Lucchini punta a diffondere il concetto di sicurezza comportamentale, sottolineando l’importanza di regole e di rispetto verso la propria incolumità e quella dei colleghi. In questi due anni sono stati proposti laboratori, gruppi di confronto e discussioni per affrontare l’argomento, ma non solo.

Nei giorni scorsi lo stabilimento di Lovere ha infatti ospitato anche lo spettacolo teatrale “A chi esita!”, allestito dalla compagna sarda Rossolevante. Gli attori in scena hanno rappresentato le varie situazioni in cui la sicurezza diventa fondamentale per se stessi e gli altri: da quando si è alla guida ai luoghi di lavoro.

Lo spettacolo si è concluso con la testimonianza di Gianmarco Mereu, lavoratore che ha deciso di raccontare il proprio infortunio a favore di una promozione attiva della sicurezza. E proprio perché si deve parlare di cultura della salute e della sicurezza nelle vite quotidiane, lo spettacolo è stato proposto anche agli studenti dell’Istituto Ivan Piana di Lovere ed al Centro di Fornazione Professionale Patronato San Vincenzo di Clusone, per avviare il confronto su questi temi già dalle scuole.

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