(Pernici e Rigali con i premi)
C’era anche il velocista camuno Roberto Rigali venerdì a Brescia in San Barnaba a ritirare il suo Oscar dello sport bresciano, premio giunto alla 47esima edizione.
Rigali, originario di Borno, vice campione del mondo con la staffetta 4×100 quest’estate a Budapest, ha dichiarato ritirando la massima onorificenza della rassegna: “Ho passato una stagione con i fiocchi e l’ultima gara è stata la ciliegina enorme su una torta già bellissima. Questo premio per me è un grande onore, ora l’obiettivo sono le Olimpiadi”. Gli altri due Oscar sono andati ad Anna Danesi (volley) e ad Alice d’Amato (ginnasta).
Tra i 30 atleti bresciani premiati anche altri due camuni: il giovane Francesco Pernici, come migliore bresciano nell’atletica 2023, e il campione paralimpico Giuseppe Romele della Polisportiva disabili Vallecamonica. Premio anche a 5 tecnici, 3 dirigenti, 2 giudici, altrettante vecchie glorie e 3 società. Da segnalare il premio al presidente dell’US Malonno Giorgio Bianchi (nella foto), come migliore dirigente del settore atletica 2023 per i risultati dell’Unione sportiva, in particolare nella corsa in montagna.