Inizia a concretizzarsi il piano voluto da Provincia, Regione e Comune di Pontedilegno per trasformare la scuola alberghiera del Centro di Formazione Professionale Zanardelli in un punto di riferimento per coloro che vorranno avvicinarsi al mondo del “food&beverage” e imparare un mestiere con i migliori strumenti a disposizione.

Nel Comune dell’Alta Valle, giovedì è stato annunciato il via ai lavori di ammodernamento ed ampliamento della struttura già esistente, al cui termine consentiranno di avere una reception, una sala “show cooking”, spogliatoi, bar ed una terrazza polifunzionale, il tutto realizzato in bioedilizia e confermando il rapporto tra uomo, edificio e ambiente tramite l’utilizzo di materiali a basso consumo energetico e di fonti rinnovabili.

Con una spesa di 3,5 milioni di euro, hanno spiegato Emanuele Moraschini (presidente della Provicia di Brescia), Simona Tironi (assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro), Filippo Ferrari (consigliere provinciale delegato alla Formazione Professionale e all’Edilizia Scolastica) e Marco Pardo (direttore generale del Cfp), sarà realizzato un nuovo fabbricato a nord della palestra già esistente, che metterà a disposizione degli studenti e dei professori un laboratorio di cucina livello “Master”, con dodici postazioni attrezzate per ciascun studente e una postazione per il docente, con possibilità di “Show Cooking”, visibile dalla balconata direttamente al primo piano, su cui sarà realizzato uno spazio polifunzionale che potrà ospitare manifestazioni, eventi legati all’arte culinaria, sessioni informative e divulgative.

Sulla copertura dell’edificio è infine stata prevista una terrazza polifunzionale green, su cui potranno svolgersi eventi e manifestazioni all’aperto. “Una struttura ampliata, più funzionale, antisismica e realizzata in armonia con l’ambiente”, promette Moraschini.

I lavori dureranno circa un anno e mezzo: “Potremo offrire opportunità didattiche uniche ai nostri studenti e a tutti i ragazzi bresciani che oggi desiderano intraprendere una professione in quest’ambito”, ha aggiunto Pardo, “a Pontedilegno potranno vivere queste esperienze in modo concreto e moderno”.

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