Sul finire dell’estate scorsa la Comunità Montana aveva annunciato l’intenzione di predisporre (insieme alla Regione, all’Arpa, ai Consorzi Forestali ed ai vari Comuni ed associazioni di agricoltori e pescatori del territorio) un Contratto di Fiume del fiume Oglio, ovvero un accordo sottoscritto tra vari enti per rispondere alle esigenze del fiume e dei territori lungo cui scorre, sempre in un’ottica di rispetto dell’ambiente e della risorsa idrica.
All’inizio di quest’anno è stato costituito il Comitato di Coordinamento, a cui è andato il compito di lavorare alla redazione di un documento d’intenti, che a sua volta è stato sottoscritto a luglio. Una delle peculiarità di questo documento è però il coinvolgimento attivo della cittadinanza, a cui si chiede di impegnarsi nella tutela dell’ecosistema fluviale, rispettandone gli spazi, collaborando al recupero ed alla riqualificazione delle aree, segnalando eventuali criticità oltre che, ovviamente, avendo maggiore attenzione nel consumo di acqua.
Per questo l’ente comprensoriale ha dato il via a quattro incontri di consultazione, aperti a tutti, proprio per avviare un confronto sui macro-argomenti del documento stesso. Il primo, andato in scena martedì 12 dicembre in Comunità Montana, ha approfondito il tema della tutela della biodiversità.
Nel 2024 seguiranno altri tre incontri, tutti e tre alle ore 16:00 e sempre in Comunità Montana: il 9 gennaio sul miglioramento della qualità delle acque superficiali e sotterranee; il 16 sulla riduzione del rischio idrogeologico e manutenzione degli alvei ed il 23 sul coinvolgimento delle comunità locali nello sviluppo e nella tutela del territorio.
Agli incontri possono partecipare tutti gli enti e le associazioni interessate, con la possibilità di intervenire anche da remoto previa segnalazione della propria presenza via mail a cdfogliovallecamonica@gmail.com. La messa in pratica del documento si svilupperà nell’arco di tre-cinque anni.