Il 1° gennaio, per Corrado Scolari, è stato non solo l’inizio di un nuovo anno, ma anche il primo giorno di un nuovo lavoro. L’ex sindaco di Berzo Demo, infatti, a fine dicembre ha ricevuto dalla Regione Lombardia l’incarico di Direttore Generale dell’Asst della Vallecamonica, prendendo il posto di Maurizio Galavotti, che ha concluso il suo mandato quinquennale portando con sé il riconoscimento dei numerosi dipendenti di cui si è occupato ed il ringraziamento delle istituzioni con cui ha collaborato in questi anni.

Ora le strutture che fanno capo all’azienda sanitaria, tra cui gli ospedali di Edolo e di Esine e le Case di Comunità, sono dirette da un camuno, la cui conoscenza del territorio potrà sicuramente essere un vantaggio in più nel prendere decisioni importanti per il futuro della sanità del territorio.

Originario di Cevo, Scolari proviene dall’incarico di Direttore Amministrativo dell’Ats della Montagna, da cui porterà un bagaglio di esperienze utili per la gestione dell’Asst camuna. “So che non sarà facile”, sono state le prime parole di Scolari una volta insediatosi, “ma credo che la nostra Vallecamonica saprà, come ha dimostrato più volte, affrontare le sfide che ci attendono con unità e determinazione”.

Il neo Direttore Generale, proprio lunedì scorso, ha visitato gli ospedali di Esine ed Edolo per incontrare gli operatori al lavoro durante la notte di Capodanno. Numerose le sfide che lo attendono, dalla questione legata alle liste d’attesa all’ampliamento del nosocomio di Esine, con alcuni cantieri già avviati, fino alla gestione dell’ospedale di Edolo, alla prese con la carenza di medici.

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