La scadenza dei cinque anni di mandato dei vicari episcopali bresciani è fissata per maggio. Con quattro mesi di anticipo, però, il Vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, ha deciso di confermare tutti i nomi dei suoi collaboratori sparsi lungo la grande Diocesi bresciana, dando al loro mandato una proroga di altri due anni, fino al 2026.
Una notizia che dunque riguarda anche don Pietro Chiappa, direttore dell’Eremo di Bienno nonché vicario della Zona I, che comprende la Vallecamonica, il Sebino, la Franciacorta ed il fiume Oglio. L’annuncio del Vescovo è avvenuto tramite una lettera indirizzata ai fedeli e che troverà posto in tutte le parrocchie.
Tremolada spiega che la decisione serve a guardare con più determinazione e garanzia di continuità al futuro, tenendo conto dei vari appuntamenti in calendario: a partire dal Giubileo del 2025, ma anche la costituzione delle Unità Pastorali, alle destinazioni dei presbiteri, al percorso sinodale con la chiesa universale ed alla riflessione tutt’ora in corso sulle strutture diocesane.
I vicari in carica erano stati nominati nel 2018, pochi mesi dopo l’arrivo di Tremolada, all’interno di una vera e propria rivoluzione da lui voluta per la curia bresciana, che includeva anche il doppio mandato quinquennale come massima durata della carica, cercando di favorire un avvicendamento tra parroci.