Quattro persone sono state fermate nelle ore scorse con l’accusa di essere artefici di otto rapine effettuate tra gennaio e febbraio 2023 nel Bresciano. Tre uomini e una donna, tutti italiani, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, nell’ambito di un’inchiesta condotta dai carabinieri di Breno: per due di loro, coppia anche nella vita, si sono aperte del porte del carcere, mentre per gli altri due l’obbligo di presentazione.

I quattro, secondo le indagini, avrebbero agito in alcuni bar, tabaccherie e supermercati tra il 3 gennaio ed il 14 febbraio: ad essere colpiti anche tre supermercati sui territori di Costa Volpino (il 9 febbraio), Artogne (il 10 febbraio) e Pian Camuno (il 14 febbraio), per un bottino totale di 13mila euro.

Sempre secondo il lavoro dei carabinieri, che hanno anche diffuso il video di una delle rapine effettuate, il gruppo agiva armato ed a volto coperto. Le misure sopra citate rappresentano la conclusione di un’attività investigativa condotta tra gennaio ed aprile scorsi dai carabinieri, che hanno scoperto un vero e proprio sodalizio criminale dietro gli otto furti denunciati lungo cinque Comuni bresciani: oltre a Costa Volpino, Artogne e Pian Camuno, anche Castelmella e Rezzato.

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