La barca a vela “Capricorno”, che, urtando le secche dell’isola di San Paolo, si era capovolta nel Sebino la vigilia di Ferragosto, scuffiando senza rimedio per la perdita di bulbo e restando incagliata, è stata recuperata ieri con una lunga operazione.

L’imbarcazione, che con i suoi 15 metri è la barca a vela più grande del lago d’Iseo, era stata messa in sicurezza nei giorni scorsi dai volontari della Protezione civile davanti alla spiaggia delle Ere a Montisola.

Ieri mattina il difficile intervento che prevedeva il raddrizzamento e le riemersione dell’albero è stato condotto dalla ditta Ziliani con gru e sollevatori, mentre i sub controllavano in acqua l’operazione.

La falla aperta nella chiglia dallo strappo della deriva ha favorito la fuoriuscita dell’acqua consentendo di raddrizzare la barca in un paio d’ore e di avviare la sua navigazione fino al porto commerciale di Sale Marasino.

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