Capo di Ponte, Cfp Padre Marcolini, 18 maggio 2024. È sabato pomeriggio, nuvole e sole si rincorrono sopra la Concarena e l’ultimo gruppo si attarda per scoprire loro, i protagonisti di questa giornata: i bachi da seta. “Dammi un baco” nasce da un’idea del Cfp della Fondazione Scuola Cattolica di Valle Camonica e del Comune di Malegno. Un’iniziativa promossa all’interno di una progettualità più ampia e in corso da un paio d’anni: dopo una breve sperimentazione, l’idea di reintrodurre gelsi e bachi si è trasformata in realtà. A dicembre 2023 l’incontro con gli esperti dei diversi settori coinvolti e ora il coinvolgimento più ampio con questa giornata aperta a tutti.


Coinvolgere, diffondere, ma anche solleticare la curiosità delle persone e stimolarle a condividere le memorie di casa. Ricostruendo insieme un’antica tradizione. Nel frattempo, il piccolo allevamento del progetto sta crescendo e al momento conta circa un migliaio di bachi. A prendersene cura sono anche gli studenti di agricoltura, allevamento e sartoria, direttamente coinvolti nell’iniziativa.

Nel cortile interno troviamo alcune giovani piante di gelso. Le more stanno già assumendo il colore a seconda della tipologia: bianche, rosse e scure. Piante che hanno caratteristiche diverse, che i partecipanti all’evento hanno potuto scoprire. “Una delle azioni del progetto è proprio quella di andare a creare un campo collezione con numerose varietà di gelso” ci racconta Lara Martinazzoli, referente di progetto.
Alla giornata “Dammi un baco” hanno partecipato circa un centinaio di persone. Un numero dettato anche dalla necessità organizzativa di chiudere i singoli gruppi ad un massimo di 30 partecipanti. Gli organizzatori confermano che l’interesse c’è e che si riscontra su tutto quello che la filiera porta con sé, dalla pianta alla seta finale. Testimoniato dallo stupore dei bambini di fronte a questi animaletti, passando per la riscoperta delle tecniche di trasformazione, tra cui la tintura con colorazioni naturali: un’altra delle tappe della giornata.


Sui bachi e sulle fibre torniamo insieme ad Elena Maiocchi Viani, Docente di Moda presso il Cfp Padre Marcolini, che ha fortemente desiderato il progetto. Un’occasione per le studentesse di toccare con mano come nasce la seta, capendo meglio come utilizzare il materiale e, più in generale, acquisendo maggiori competenze per la vita professionale. La seta continua ad avere un ruolo importante in ambito tessile, anche se ormai la produzione si è spostata principalmente in Asia. Una tendenza che alcune piccole realtà stanno provando ad invertire. Ma con i bachi, come ci racconta la Docente, è possibile anche instaurare un rapporto emozionale:

Uno degli aspetti che più colpisce l’occhio nell’osservare i bachi è la loro voracità. Sembrano non essere mai sazi, tanto da emettere un rumore di sottofondo costante mentre masticano le foglie. Il gelso è una pianta tipica degli ambienti ruderali, che troviamo in particolar modo ai limiti dei campi, fiancheggiando le strade. “Con soggetti in Valle Camonica molto vecchi: stiamo parlando di piante che hanno, per la maggior parte, 200-300 anni”, ci racconta Marco Cicci, Docente di Agraria presso il Cfp. Esemplari che superano i 2 metri di diametro. La loro presenza sul territorio ci parla di un’attività importante, sviluppatasi principalmente a cavallo del Settecento. E mentre si prosegue con l’operazione di mappatura dei gelsi in Valle Camonica, i bachi continuano a mangiare e preparano i bozzoli.

“Dammi un baco” è un evento del progetto La Filiera della Gelsibachicoltura: proposta di recupero di un patrimonio ambientale e artigianale sul territorio della Valle Camonica è promosso da Fondazione Scuola Cattolica di Valle Camonica, finanziato da Fondazione della Comunità Bresciana Onlus a valere sul Bando Patrimonio 2023 e sostenuto da Comunità Montana di Valle Camonica stessa, che vede il coinvolgimento di diversi soggetti autorevoli tra cui APAV – Associazione Produttori Agricoli Vallecamonica e C.R.E.A. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente con sede a Padova, presentato lo scorso dicembre 2023.
Per approfondire le progettualità sulla riscoperta della filiera della seta in Europa: Aracne Project.

Durante la puntata di VocePRESENTE in onda venerdì 31 maggio alle 10:10 si potranno ascoltare le nostre interviste a Lara Martinazzoli, Marco Cicci ed Elena Viani Maiocchi. Il podcast sarà poi disponibile anche sul sito.