Ci sono voluti 26 anni, ma a Borno, nelle settimane scorse, è tornata la selezione degli aspiranti maestri di sci della Regione Lombardia. Il comprensorio Borno Ski area, grazie all’impegno e collaborazione della scuola sci locale, ha accolto i 160 iscritti alla prima fase (tra cui anche numerosi camuni), suddivisa su tre giorni, di cui due dedicati allo slalom gigante -con tanto di tempi di riferimento- ed uno agli archi, prova quest’ultima dimostrativa, in cui davanti ad una commissione di tre istruttori nazionali e di altrettanti maestri di sci si valuta la tecnica dei candidati sugli archi corti, medi e ampi.
Coloro che hanno ottenuto la sufficienza sono passati alla seconda fase, ovvero al corso di formazione vero e proprio, della durata di novanta giorni. Borno Ski Area ha chiuso così la propria stagione invernale, cominciata in anticipo rispetto al previsto grazie all’investimento del comprensorio sull’innevamento programmato, che ha permesso di ospitare gli sciatori già da fine novembre.
Unico neo della stagione, la chiusura forzata il 21 marzo, due giorni prima del previsto, causa condizioni meteo, che hanno impedito di effettuare l’annunciato Closing Party. Ora, però, gli occhi sono tutti sulla stagione estiva.