Sarà Breno ad ospitare la tappa italiana della mostra internazionale “Blackout It”, che ad oggi è già stata allestita in Polonia e in Ucraina. Da domani, giovedì 3 ottobre, fino al 30 ottobre, la chiesa di Sant’Antonio accoglie le opere di 66 artisti provenienti da sette Nazioni di tre continenti.

La rassegna brenese rappresenta dunque il terzo capitolo di un progetto che lega pittura e disegno a un esperimento internazionale che si rivolge all’idea di un discorso comune della comunità artistica. Inserendosi nel contesto del dibattito sull’ecologia contemporanea e sul suo impatto sulla condizione psicologica umana, Blackout ha la particolarità di cambiare il proprio messaggio a seconda del luogo di presentazione: nel sud della Polonia, ad esempio, la mostra si è fatta portavoce di un’espressione di protesta collettiva contro la mancanza di sostegno sistemico agli spazi culturali locali, mentre in Ucraina ha voluto dare voce a una protesta contro la forza insensata della distruzione del patrimonio culturale nazionale ucraino.

In Italia, invece, Blackout vuole instaurare un dialogo con la tradizione e diventare un pretesto per un discorso sull’essenza dell’Umanesimo, utilizzando il linguaggio dell’arte per parlare di cooperazione, di dialogo internazionale, di ciò che unisce e permette di ricordare e di ciò che costruisce.

Gli artisti partecipanti raccontano il proprio punto di vista in modo diretto, su un formato 50×50 cm, utilizzando i toni del bianco, del nero o del grigio, ed il linguaggio e mezzo che più si addice loro. La mostra di Breno quindi assume un nuovo messaggio e crea una voce collettiva con nuove sintassi visive ed emotive. In questo contesto, il termine “energia” è letto in una prospettiva più ampia e può significare anche coraggio, empatia e forza della comunità.

L’edizione italiana della mostra, curata da Paola Alborghetti e Zyta Misztal von Blechinger, è stata organizzata dalla Fondazione Misztal v. Blechinger con il sostegno e patrocinio del Museo Camuno, del Comune di Breno, del Centro Okis per la Cultura e le Arti, dell’Accademia di Belle Arti di Breslavia e del Consolato Generale di Polonia a Milano. Il progetto è stato inoltre co-finanziato dal bilancio del Governo locale del Voivodato della Bassa Slesia.

L’inaugurazione di “Blackout It” è prevista per domani alle ore 16:30 nella Sala Conferenze del Palazzo della Cultura di Breno, alla presenza di Alessandro Panteghini, sindaco di Breno; Ewa Adamczyk, vice console della Repubblica di Polonia a Milano; Marta Zagórowska, ataché del Dipartimento Culturale del Consolato Generale della Repubblica di Polonia a Milano e Federico Troletti, direttore del Museo Camuno; degli ideatori e di alcun artisti. La mostra si potrà visitare dal lunedì al venerdi dalle 14:00 alle ore 18:00 ed il sabato e la domenica dalle 10:00 alle ore 12:00 e dalle 14:00 alle ore 18:00.

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