Cerveno e la Vallecamonica piangono l’ex partigiano Giovanni Costa. Si è spento sabato a 98 anni e i suoi funerali si svolgeranno lunedì alle 14:30 nella parrocchiale di Cerveno, paese in cui riposerà (con il figlio Gianfranco, mancato tre anni fa).
Originario del Piemonte, fece parte del 46° brigata Garibaldi Valli di Lanzo, e il suo nome di battaglia era “Diavolo”. Viveva a Cerveno dal 2010, ma i suoi legami con la Vallecamonica risalgono a molto tempo fa: negli anni ’50 sposò la cervenese Ermelinda Bazzoni.
La nuora Piera Bianchi e le nipoti e pronipoti hanno fatto tesoro fino all’ultimo delle sue testimonianze e dei suoi racconti sulle lotte partigiane, e l’Anpi di Vallecamonica ha trovato in lui un grande amico, che con il suo sorriso e la sua energia non mancava mai alle occasioni di ricordo, su tutte le celebrazioni del 25 aprile. Anche quest’anno era riuscito a partecipare alla cerimonia comprensoriale di Losine.
Luca Santi, presidente dell’Anpi camuna, lo definisce “Una presenza significativa, è stato un piacere fare la sua conoscenza”. L’Associazione presenzierà alle esequie e scorterà il feretro.
Marzia Romano, fino a pochi mesi fa sindaca di Cerveno, ricorda con commozione il partigiano Costa: “Sapeva cosa significasse vivere una vita all’ insegna dei valori della Resistenza. Avrebbe avuto mille motivi per lamentarsi della vita, ma io non l’ ho mai sentito” ha dichiarato.