Dove convogliare le tonnellate di alghe raccolte dai battelli spazzino nel lago d’Iseo? Un problema nel problema, che si risolverà con la nascita a Iseo della prima isola ecologica dell’intera provincia di Brescia con un spazio di stoccaggio dedicato proprio alle alghe.
Da tempo, in concomitanza con la sempre più marcata infestazione, si era reso necessario trovare uno spazio alla vegetazione eradicata dal Sebino, in attesa che venisse smaltita in discariche specializzate.
La soluzione è stata trovata con un progetto, promosso a suo tempo dall’Amministrazione civica uscente guidata dal sindaco Riccardo Venchiarutti, che prevede un’area riservata allo smaltimento alghe all’interno della piattaforma ecologica posta nei pressi dello stadio di Iseo, che avrebbe dovuto vedere la luce in estate. Un investimento da 600 mila euro complessivi per la piattaforma ecologica e la raccolta dei rifiuti, mentre 115 mila euro, dei quali 70 mila sono finanziati dalla Regione, verranno impiegati per allestire il Centro del riuso. Entrambi potrebbero essere operativi dalla prossima primavera.
La terza area, quella dello stoccaggio delle alghe raccolte dai battelli spazzini, è invece ferma. In questo caso si parla di una spesa da 300 mila euro, equamente divisi tra Comune e Regione. Il Comune di Iseo ha affidato alla Comunità Montana del Sebino Bresciano la realizzazione dell’area, ma l’impresa che aveva in carico i lavori nel giugno scorso si è messa in liquidazione volontaria. Sarà quindi necessario approvare al più presto un nuovo progetto per il suo completamento e riaffidarlo attraverso un bando. I lavori per l’innovativa area della piattaforma ecologica potranno partire nel 2021.