È stato presentato da Il Cardo Società Cooperativa Sociale Onlus il progetto Terra Alta, ideato da Ca’Mon, Centro di comunità per l’arte e l’artigianato, e finanziato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, attraverso l’avviso pubblico Creative Living Lab V Edizione (Azione 1 – Sostegno Finanziamento per la realizzazione di attività in luoghi rigenerazione).

È un punto di orgoglio, affermano Marco Milzani ed Elena Turetti, sapere che a questo bando hanno partecipato 148 realtà italiane e sono stati finanziati solo 15 progetti, di cui 2 lombardi, tra cui quello presentato dalla cooperativa edolese con Ca’Mon.

Il progetto Terra Alta si inserisce organicamente all’interno della programmazione del centro Ca’Mon e volge lo sguardo e il fare alla terra, per indagare questo elemento fondamentale per la salvaguardia della biodiversità, della salubrità e del paesaggio di una località di montagna: la Terra, intesa come elemento vivente e in continua trasformazione.

Il progetto invita ad “andare dentro” la terra per coglierne la complessità, i segreti e le risorse essenziali e invisibili che questo elemento ci offre. Si cercherà di coinvolgere una comunità di montagna come quella di Monno, che già mantiene un forte legame con le pratiche agro-silvo-pastorali tradizionali, puntando soprattutto sulle nuove generazioni e su un’idea diversa di terra come risorsa e di economia circolare.

Terra Alta porta in Vallecamonica una coppia di autori, Elena Tognoli, artista visiva, e Giacomo Sartori, scrittore e pedologo, scienziato della terra. Il progetto sarà articolato in quattro diverse azioni che si sovrappongono e intrecciano: il coinvolgimento degli abitanti e delle loro terre nel processo di studio; la pratica artistica come prassi in grado di attivare una profonda riflessione e stimolare nuove visioni e nuove consapevolezze; la formazione per adulti attraverso un programma di incontri dedicati all’agro-ecologia; la sensibilizzazione allo studio della terra con un programma di laboratori, fuori e dentro le scuole, rivolti a bambini, ragazzi e persone con fragilità.

Domenica 26 novembre alle ore 14:00 presso Ca’Mon il progetto prenderà il via con una prima uscita di ricognizione conoscitiva, si attraverserà Monno da sud a nord, dal torrente verso i margini del bosco. Il pomeriggio proseguirà con una visita più approfondita alle terre e il successivo ritorno al centro Ca’Mon, dove avrà luogo un confronto sulle diverse azioni e dove si potrà condividere una gustosa merenda contadina.

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