Le Cooperative Casa Giona e K-Pax, che gestiscono il progetto SAI Breno città aperta, rinnovano l’appuntamento con Abbracciamondo Festival, attivo in Vallecamonica da 17 anni con l’obbiettivo di promuovere la cultura dell’incontro e approfondimenti di temi oggigiorno strumentalizzati. Il suo motto è “nel mio paese nessuno è straniero” e nel corso degli anni ha promosso eventi diversi per forme e contenuti: da testimonianze a presentazioni di autori, dal teatro alla musica, dal cinema agli eventi in piazza.

Per l’edizione di quest’anno, dal 21 ottobre all’11 dicembre, Abbracciamondo affronta tematiche diverse quali i diritti dei lavoratori, femminismi, ambiente e sostenibilità intrecciandole al tema della migrazione. Il primo evento è inserito all’interno del festival dell’educazione, e organizzato con Malegno comunità che educa e le commissioni Pace Diritti Intercultura e Cultura, sempre del Comune di Malegno. Il 21 ottobre l’autrice Marilena Umuhoza Delli presenterà la sua ultima pubblicazione “Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana”, ovvero come portare l’educazione antirazzista a scuola.

Il secondo evento “Tra irregolarità e sfruttamento, un lavoro dignitoso è possibile?” è pensato e realizzato in collaborazione con il Sindacato CGIL Valle Camonica – Sebino e vuole essere una condivisione di riflessioni sui temi dei diritti dei lavoratori migranti, il 28 ottobre, presso Casa Panzerini di Cedegolo, con l’autore Marco Omizzolo in dialogo con Stefano Catone. Interverranno gli operatori di K-Pax e CGIL per una panoramica sulla situazione attuale di migranti e lavoratori in Vallecamonica. Il terzo evento è realizzato in collaborazione con il Tavolo Donne e Lavoro della Valle Camonica e si inserisce nel contesto della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. La protagonista di questa giornata è la giornalista Cecilia Sala che racconterà il suo “reportage di una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan” presso il Palazzo Congressi di Darfo Boario Terme il 24 novembre.

Il quarto evento “Il secolo mobile, Storia dell’immigrazione illegale in Europa” sarà il 30 novembre con l’autore e giornalista Gabriele del Grande e il suo ultimo libro presso la Biblioteca di Gianico. Infine, l’11 dicembre, si chiuderà con “Raccontare l’irraccontabile: la crisi climatica tra il saggio e il romanzo”, al Palazzo della Cultura a Breno in collaborazione con il Biodistretto di Vallecamonica. Gli autori Fabio Deotto e Michele Turazzi, moderati da Giovanni Mori, presenteranno i loro punti di vista in qualità di ricercatori scientifici e scrittori sui temi dei cambiamenti climatici e i suoi impatti sulle migrazioni. Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

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