A Clusane d’Iseo è iniziato l’abbattimento della struttura delle ex scuole medie, in disuso da almeno 40 anni. Situato tra via Risorgimento, via Di Bernardo, via Bossolà e la valle del Molino, il plesso, che si estende su una superficie di 3500 metri quadri, è inserito in un’area che ospita anche la scuola per l’infanzia ampliata recentemente, la palestra comunale, che è chiusa perché inagibile in attesa a sua volta della ristrutturazione, e il CFP della Provincia. Negli ultimi anni la ex scuola aveva subìto un profondo degrado che ha reso necessario l’abbattimento, operazione che si concluderà nel mese di febbraio.
Una volta abbattuta la struttura e bonificata l’area, lo spazio che occupava la scuola verrà destinato a verde pubblico da parte del Comune di Iseo. L’attuale Amministrazione guidata da Riccardo Venchiarutti in campagna elettorale, nella scorsa primavera, aveva riproposto il progetto di trasferire nell’area dell’ex scuola media il plesso della primaria della frazione, attualmente ospitata in via Pascoli, lasciando così liberi gli spazi delle elementari per realizzare un Centro sociale.
Già nel bilancio del 2019, nel primo mandato di Venchiarutti, (oltre ad essere stata destinata una cifra pari a 140 mila euro per la demolizione) era stata finanziata con 150 mila euro la progettazione di un nuovo edificio. L’attuale Amministrazione è intenzionata a ripristinare lo stanziamento, cancellato dalla scorsa Amministrazione, per portare a termine il progetto.