Una mostra che ricostruisce la storia della diga del Baitone, i cui lavori iniziarono nel 1927 e si conclusero nel 1930. Una storia che parte da molto lontano, ovvero da quando -prima del 1800- l’area dove poi sarebbe sorta la diga era nota come “lago di Sonico”, rinomato soprattutto per le trote che vi si pescavano.
Si intitola “Baitone. Il gigante dormiente” ed è stata inaugurata venerdì presso il MUSIL, Museo dell’energia idroelettrica di Cedegolo. La mostra è stata curata da Giacomo Fanetti e Daniele Romelli, voluta dalla Pro Loco di Sonico e patrocinata dal Comune di Sonico.
L’esposizione, che racconta un pezzo di storia della Valle attraverso le immagini che testimoniano i lavori di costruzione della diga in quota, rimarrà aperta fino al 27 novembre, ogni sabato e domenica, dalle 14:00 alle 19:00.