Una soddisfazione tutta italiana, che inorgoglisce un po’ di più la Vallecamonica. Dopo tre anni di digiuno, l’Italia è tornata a vincere il titolo mondiale di pattinaggio artistico a rotelle grazie ad Alessandro Liberatore, che ha conquistato il titolo sabato scorso, nella categoria Seniores maschile, alla fiera di Rimini, dove si stanno svolgendo alcune delle gare dei World Skate Games.

Liberatore ha condotto un’ottima prestazione su entrambi i programmi di gara: in quello corto si è subito portato al primo posto della classifica provvisoria sulle note del Bolero di Ravel; nel programma lungo, invece, ha presentato una coreografia riferita al sogno olimpico, chiudendo la gara al primo posto definitivo e ricevendo una standing ovation da parte di tutto pubblico presente.

Una gara estremamente combattuta che ha visto il pattinatore italiano imporsi sul portoghese Diogo Craveiro e sullo spagnolo Lucas Yáñez Pérez, riportando in Italia la medaglia d’oro. Una soddisfazione anche per la Vallecamonica, dicevamo: Liberatore è infatti bolognese di nascita ma camuno di adozione.

L’atleta, in forza alla società Pontevecchio, si è allenato sulle piste dell’Aquaplanet di Darfo, del Palazzetto dello Sport di Pontedilegno ed al Palavibi di Piancogno. Liberatore, per questo, vive stabilmente a Darfo Boario Terme con gli allenatori della Rosa Camuna Skating, che proprio in questi giorni riapre la propria scuola di pattinaggio, pronta ad accogliere chi, motivato da questa importante vittoria, volesse cimentarsi nella disciplina. Per avere informazioni sulle lezioni, che si svolgeranno a Piancogno, si può chiamare il 349 43 65 438.

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