L’Accademia Tadini di Lovere diviene “La casa delle Storie.” In collaborazione con Maria Grazia Panigada di Patrimonio di Storie e Giovanna Brambilla, esperta in educazione museale, la Galleria diretta da Marco Albertario ha rivolto alla comunità locale l’invito a partecipare attivamente alla creazione di un’esperienza artistica e culturale attraverso lo strumento della narrazione. 

In un’epoca in cui il racconto e la condivisione delle esperienze personali sono più importanti che mai, l’obiettivo di questo progetto è dare voce a ogni membro della comunità, per favorire la riappropriazione da parte dei cittadini degli spazi della Galleria creando un forte legame con il proprio territorio. 

Possono prendere parte a questo progetto tutti i cittadini residenti a Lovere e nell’alto Sebino, tra i 14 e gli 80 anni ed oltre, che siano disposti a condividere la narrazione intorno a un oggetto d’affezione che colleghi il territorio al patrimonio artistico della Galleria dell’Accademia Tadini. 

Il lavoro prevede un laboratorio introduttivo alle tecniche di narrazione e un tour tra le opere del museo per individuare quelle con cui ciascuno si sente in connessione. I partecipanti, che avranno la possibilità di accedere gratuitamente agli spazi del Museo, lavoreranno sui propri oggetti personali per creare un legame con l’opera scelta, portando alla creazione di racconti da condividere con la comunità.

Questo laboratorio fornirà gli strumenti necessari per esplorare e raccontare il proprio rapporto con il patrimonio culturale, utilizzando tecniche narrative per esprimere emozioni, connessioni e significati legati alle opere d’arte. Non è richiesta alcuna competenza specifica in storia dell’arte, ma solo il desiderio di interagire e di condividere il proprio vissuto. 

L’iniziativa si inserisce nel contesto del progetto “Accademia Tadini: un museo aperto”, supportato da Fondazione Cariplo tramite il bando “Luoghi da rigenerare”, e verrà offerta gratuitamente ai partecipanti. Gli incontri di narrazione si svolgeranno tra gennaio e maggio. 

A conclusione del progetto sarà allestita una mostra che metterà in dialogo le opere della collezione con gli oggetti personali dei partecipanti, rendendo il museo un luogo di incontro e condivisione che verrà realizzata nei nuovi spazi della Galleria dell’Accademia Tadini.

È possibile presentare la propria candidatura al progetto compilando l’apposito form online sul sito dell’Accademia Tadini o in formato cartaceo direttamente presso la Segreteria entro il 24 novembre. Per ulteriori informazioni, c’è il numero 035/962780 oppure il sito web .

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