Con l’inizio del mese di novembre è stato avviato dall’Anas il cantiere per l’allargamento e messa in sicurezza della statale 42, tra lo svincolo per Vione e Temù.

Il primo lotto prevede un lavoro dal costo di 2 milioni e 471mila euro e i lavori dureranno circa un anno. Sono complessivamente sei i lotti, finanziati dall’Anas, per un importo di circa 8 milioni, per allargare e mettere in sicurezza il tratto, di circa 3 chilometri, che da Temù arriva a Vione, parecchio malconcio e ancora di vecchia concezione.

L’appalto è stato vinto dal Consorzio Ati, raggruppamento di imprese (Sangalli, Giudici, Civelli, Nuove Iniziative, Costruzioni e autotrasporti, Novastrade e Roda) che ha subappaltato alla Sofia Costruzioni srl. I lavori prevedono: la costruzione di nuovi muri di sostegno e di controripa in numerosi tratti, l’allargamento della carreggiata fino a nove metri e, nei 450 metri di rettilineo tra la rotonda all’ingresso di Temù e la località Gavero, la realizzazione di un marciapiede rialzato. Al posto del bivio che immette a Vione verrà realizzata una rotatoria.

L’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica ha avuto un ruolo importante, indicando le priorità per migliorare la viabilità sul tratto di Ss42 e assumendosi l’onere della progettazione esecutiva.
 

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