Farsi arrestare due volte nel giro di dodici ore: il protagonista di questo insolito primato è stato, nei giorni scorsi a Darfo, un 18enne tunisino senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale. Tutto è iniziato lunedì sera, quando i carabinieri, dopo alcune segnalazioni, si sono recati nel Parco del Paracadutista, per uno dei controlli che stanno svolgendo da qualche giorno soprattutto sulle vie e nei parchi pubblici del centro.
I militari hanno trovato un assembramento di giovani e si sono imbattuti in una cessione di droga da parte del 18enne ad un altro giovane poco più che maggiorenne. Se quest’ultimo è subito scappato, il tunisino è stato fermato: con 70 euro (frutto del recente scambio) ed altre tre-quattro dosi di cocaina ed hashish.
E’ stato così arrestato per detenzione ai fini di spaccio: una volta rimesso in libertà gli è stato chiesto di firmare i documenti per la sua espulsione dal territorio nazionale. Il giovane, a quel punto, ha reagito aggredendo i carabinieri, a cui non è restato altro da fare se non arrestarlo un’altra volta, per resistenza a pubblico ufficiale. Per lui si sono aperte le porte del carcere.