Sono una novantina i residenti finiti nel mirino dell’Amministrazione comunale di Artogne per Imu non pagata. In tutto, nell’arco di tre anni, nelle casse del Comune sono mancati 125.202 euro, di cui 30mila dovuti per sanzioni, interessi e spese.
Una cifra non da poco per un piccolo Comune, che sta già provvedendo alla riscossione coattiva, tramite l’aiuto di una società di Mirano (Venezia), con cui ha siglato un accordo triennale per un costo totale di poco più di 31mila euro, che arriveranno proprio dai contributi recuperati.
Dei tre anni presi in considerazione, quello in cui c’è stata la maggiore evasione è stato il 2015, con 56mila euro di potenziale incasso, legato a 41 atti di accertamento.
Già da metà settembre il Comune ha iniziato ad inviare delle notifiche ai contribuenti: gli accertamenti continuano, tanto che la cifra destinata al Municipio potrebbe essere più alta di quella annunciata.