Come annunciato nei giorni scorsi, ha fatto tappa in Vallecamonica il tour voluto da Attilio Fontana, Governatore della Lombardia, nelle cosiddette Aree Interne della Regione. La Valle dei Segni è una di queste, ed è stata candidata dal Pirellone sulla Strategia Nazionale Aree Interne 2021-2027.

La visita di Fontana, accompagnato da Massimo Sertori (assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni) e Davide Caparini (assessore al Bilancio e Finanze), non è però servita solo per visitare il territorio ed ascoltare dai suoi amministratori le esigenze di cui necessita.

A Montecampione, sotto la statua dedicata a Marco Pantani, Fontana ha infatti firmato il “Patto per lo sviluppo strategico, integrato e sostenibile del comprensorio sciistico di Montecampione-Bassa Valle Camonica”, un documento che prevede la partecipazione dei Comuni di Artogne, Darfo Boario Terme, Gianico, Pian Camuno, Rogno e della Comunità Montana di Vallecamonica, con l’obiettivo di realizzare interventi infrastrutturali strategici come la sostituzione degli impianti “Dosso delle Beccherie”, “Secondino – Monte Splaza” e “Longarino – Monte Splaza”, opere per le quali Regione Lombardia ha messo in campo 7.482.950 euro, su un importo complessivo di 13.165.900,00 euro. Il Comune di Artogne e la Comunità Montana garantiranno invece una quota complessiva di euro 5.682.950 euro.

Quindi, a Piamborno, è stato firmato un secondo accordo, il “Patto Territoriale per lo sviluppo strategico, integrato e sostenibile del comprensorio turistico di Borno – Monte Altissimo”, un’intesa che prevede la realizzazione, entro la fine del 2024, di due interventi infrastrutturali, per un importo complessivo di 17 milioni di euro, 14,5 dei quali dalla Regione e 4,7 milioni di euro di fondi statali frutto dell’intesa raggiunta tra la Regione e Ministero del Turismo, che ne ha disposto l’assegnazione per la realizzazione di infrastrutture sportive in vista dei Giochi Olimpici del 2026 per migliorare l’attrattività dei territori. Gli interventi consistono in una nuova ed unica telecabina ad otto posti di arroccamento al Monte Altissimo con la sostituzione dell’attuale impianto di collegamento tra la stazione di partenza delle piste e la vetta del Monte Altissimo e la ristrutturazione e riqualificazione complessiva dell’attuale edificio presente in quota sulla vetta del Monte Altissimo. Struttura destinata a rifugio, ponendo particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla riduzione degli impatti ambientali e paesaggistici. Il Comune di Borno e la Comunità Montana co-finanzieranno il progetto, garantendo una quota complessiva di 2.450.000 euro.

Secondo Fontana la Vallecamonica è “un patrimonio prezioso che abbiamo il dovere di preservare e che deve essere una delle leve per promuovere la montagna e tutto il sistema economico-produttivo che ruota intorno a essa”.

Dopo la firma dei due patti, la visita di Fontana è proseguita prima a Malegno, alla Pia Fondazione, e poi a Cividate Camuno, prima sperimentano la Ciclovia dell’Oglio e poi visitando il Museo Archeologico Nazionale della Vallecamonica, la cui nuova sede è stata inaugurata un anno fa grazie anche ai fondi della Regione.

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