Da ottobre di quest’anno a Bienno sarà presente un servizio in meno, quello fino ad oggi offerto da Banca Intesa e dalla sua filiale. A darne comunicazione è stato, nei giorni scorsi, Ottavio Bettoni, primo cittadino del borgo dei magli, tramite una comunicazione diffusa sui social network: “l’Amministrazione Comunale ha ricevuto comunicazione ufficiale da parte di Banca Intesa”, fa sapere il sindaco, che non nasconde preoccupazione e amarezza di fronte a questa decisione.
“Riteniamo”, prosegue Bettoni, “che la chiusura rappresenti un grave disservizio per la cittadinanza, in particolare per le fasce più deboli della popolazione, come gli anziani, che quotidianamente si affidano ai servizi bancari in presenza. L’Amministrazione è fermamente contraria a questa decisione, che risale a una deliberazione presa già da qualche anno e ora giunta a concreta attuazione, coinvolgendo l’intera Vallecamonica e non solo”.
Stando a quanto riferito all’Amministrazione biennese, l’intenzione di Banca Intesa sarebbe quella di concentrare in un unico plesso, a Breno, il servizio in presenza, chiudendo di fatto tutte le filiali dei paesi limitrofi.
“Ci attiveremo nei prossimi giorni per intraprendere un dialogo con i vertici di Banca Intesa”, aggiunge il sindaco, “al fine di valutare ogni possibile soluzione alternativa e cercare di mediare per il mantenimento del servizio sul territorio. Siamo consapevoli dell’importanza di garantire servizi essenziali nei nostri paesi, soprattutto in un’epoca in cui la progressiva riduzione degli sportelli fisici penalizza le comunità locali”.