La chiusura degli impianti sciistici significa, inevitabilmente, anche la fine della stagione per tutti i comprensori. Tra questi, quello di Borno ha già deciso di trarre un bilancio di questi mesi, che hanno regalato ai gestori tanta soddisfazione.
Numerosi i primi ingressi registrati, con un picco di 40mila durante le vacanze di Natale e di 2.000 nella sola giornata del 7 marzo (nel famoso fine settimana in cui erano già stati vietati gli assembramenti). “Siamo felici pur dentro una situazione difficile”, ha ammesso Demis Zendra, amministratore delegato di Borno Ski Area, “perchè non riusciamo a sfruttare le ultime settimane e chiudere tutti insieme una stagione di soddisfazioni, ma ci rifaremo”.
Il comprensorio, ora, pensa ai progetti futuri, come la sistemazione dell’impianto di innevamento, possibile grazie ai fondi del bando h48 di Regione Lombardia, che dovranno essere integrati con quelli dei privati, ma anche agli appuntamenti estivi ed al prossimo inverno, quando la voglia di tornare sulla neve sarà ancora di più.