Già dalle prime ore del mattino di questo lunedì il sole è tornato a splendere su tutta la Vallecamonica, ma la notte precedente il nostro territorio così come il Sebino sono stati interessati da delle forti precipitazioni che non hanno mancato di causare danni e disagi.

Questa volta, la zona maggiormente colpita è stata la piana del Gaver, sul territorio comunale di Breno. Qui una bomba d’acqua abbattutasi durante la notte ha causato l’esondazione del torrente Caffaro e di quello che scende dalla Corna Bianca, che ha trasportato fango e detriti verso valle.

A risentirne maggiormente la locanda Gaver, isolata a causa del materiale riversatosi sulla piana; danni anche per un camper e due roulotte (tutti disabitati) e blocco parziale della Strada Statale 669. Fortunatamente non si registrano feriti, ma una ventina di persone in due abitazioni sono risultate irraggiungibili.

Fin dalla notte i Vigili del Fuoco, insieme a Luca Salvetti, vicesindaco di Breno, si sono messi al lavoro per liberare le strade dai detriti, mentre dal Comune di Breno fanno sapere di aver avviato la richiesta di intervento urgente alla Regione, per mettere in sicurezza l’area, dove operano non pochi alpeggiatori.

La pioggia ha causato danni anche a Ceto: qui è crollato il Pùt del Sac, che si è portato via anche parte dell’acquedotto, motivo per cui i residenti sono rimasti senz’acqua. In loro aiuto, da Brescia è giunta la chilolitrica dei Vigili del Fuoco, mentre il Comune ha chiuso al transito la strada di Valpaghera.

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