La tradizione è stata rispettata anche quest’anno e Breno, nella serata di San Valentino, ha chiuso i festeggiamenti del proprio santo patrono con la consegna del Premio Letterario a lui dedicato, giunto alla quattordicesima edizione e dal tema “Natura e ambiente, un amore per la vita”.

Sul palco del Cinema Teatro Giardino, alla presenza di Annita De Zio, Assessore alla Cultura; di Alessandro Panteghini, sindaco di Breno e di Carla Boroni, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica e madrina del premio, sono stati due i racconti e gli autori premiati: uno, “La voce degli alberi” di Davide Bacchilega di Lugo (Ra), è la storia di una donna in cerca di risposte sulla scomparsa del marito, risposte che potrebbero provenire da delle voci che si convince giungano dal legno del nuovo parquet che sta facendo posare nella sua baita.

L’altro racconto vincitore è invece di Sandro Simoncini, insegnante di Niardo che con “Rosso amarena” ha ricostruito la vicenda dell’uccisione dell’orsa Amarena, avvenuta l’estate scorsa in Abruzzo e che scosse l’opinione pubblica per via del pacifico rapporto che l’animale aveva intrapreso con l’essere umano.

I due racconti sono stati selezionati da un’apposita Commissione tra tutti quelli che sono giunti via mail nei mesi scorsi: tra questi, altri tre sono stati menzionati durante la serata, ovvero “Una grande scoperta” di Leonardo Cobelli di Piancogno; “Quasi in cielo” di Paolo Maria Borsoni di Ancona e “I propri valori” di Bruno Bianco di Montegrosso d’Asti.

La serata ha visto anche la consegna dei premi di merito agli studenti del Comune e l’esibizione del coro di clarinetti del Liceo Musicale Golgi e degli allievi spagnoli del Conservatorio “Marcos Redondo” di Ciudad Real.

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