Da qualche giorno, Brescia e Darfo sono un po’ più vicine, almeno calcisticamente parlando. Risale infatti a venerdì scorso l’accordo di collaborazione tra i settori giovanili delle due società. Nella sede neroverde di via Rigamonti, alla presenza di Walter Venturi, presidente del Darfo, e di Eugenio Bianchini, Responsabile Organizzativo del Settore Giovanile delle Rondinelle, è stato siglato l’accordo che permetterà al settore giovanile del Darfo di entrare nell’orbita del Brescia.
Il Darfo, ad oggi, è dunque l’unica società di riferimento per i biancoazzurri in Vallecamonica e nell’Alto Sebino. I giovani e i loro allenatori che cresceranno tra le fila della squadra camuna potranno avere come destinazione il Brescia, in un percorso che vuole mettere in evidenza il rapporto di amicizia tra le due società, già cominciato da tempo, grazie ai ritiri estivi, ai progetti di Brescia Academy e dall’amichevole disputata al Comunale nei mesi scorsi.
“La Vallecamonica”, dice il Brescia in una nota “è, da sempre, un territorio che ama Brescia e i colori biancazzurri e la società del Presidente Venturi incarna perfettamente questo spirito e questa grande passione. Formazione sul campo e fuori dal campo, spazio al confronto a 360 gradi, momenti di convivialità all’insegna dello sport e massima disponibilità a vivere insieme gli spazi di casa nostra (il centro sportivo di Torbole Casaglia) e quelli di via Rigamonti a Darfo: ma vogliamo che siano i fatti a parlare e non le promesse. Per fare questo servirà l’impegno e l’entusiasmo di tutti: ed è quello che abbiamo trovato in casa neroverde grazie al Presidente Walter Venturi, al vicepresidente Franco Damioli, al Direttore Generale Christian Pè e al responsabile del settore giovanile, Marco Stefani. Il trait d’union di questo progetto sarà Stefano Tignonsini, ex calciatore professionista”. All’accordo ha anche partecipato attivamente l’Amministrazione Comunale di Darfo Boario Terme.