Si è conclusa domenica la tredicesima edizione del palio medievale di San Martino a Borno, organizzato dall’associazione “6 Contrade” e dalla “Confraternita del Cervo” in collaborazione con le varie associazioni del paese.

Quest’anno si è disputato pure il terzo anno di lizze del “palio delli Borghi armati”, al quale hanno partecipano comuni della Valle Camonica: Bienno (Bien), Borno (Buren), Breno (Bré), Cividate (Hiidà), Niardo (Gnart), Malegno (Malegn), Ossimo (Osem) , e Prestine (Presten) e Lozio (Loh). Passa in testa il borgo di Osem, secondo il borgo di Buren a un solo punto di distanza.

La vittoria del tredicesimo palio di San Martino è andata invece alla contrada di Paline, che con un punteggio di 89 punti si aggiudica il suo terzo trofeo superando di 11 punti la contrada di Quadela. A seguire Ensima a Buren a 67 punti, le contrade di Ciasa e Dasa a parimerito a 66 punti e la contrada di Enfont a Buren, detentrice del titolo, a 64 punti.
La vittoria del Palio è stata dedicata dalla contrada di Paline a Pinuccia, una contradaiola della Quadela recentemente scomparsa, molto attiva nella sua contrada.

Grande successo di pubblico e grande sportività in questa edizione del palio di S. Martino, un appuntamento imprescindibile per la quasi totalità dei bornesi e dei numerosi turisti che frequentano l’altopiano.

Il palio di San Martino vuol essere una ricostruzione storica dei giochi e delle atmosfere dei secoli 12° e 13°,  con giochi di quei tempi, quali la “pallacorda”, la “corsa del formaggio”,  il “tir del borel”,  il “trabucco” e altri ancora.

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