È stata una fine d’anno all’insegna degli incendi, purtroppo, in Vallecamonica. Alle 15:30 circa le fiamme hanno intaccato i boschi di Losine, località Crespalone, dove sono intervenute da terra le squadre del Gicom e dell’AIB della Comunità Montana, che hanno lavorato per tutto il pomeriggio di martedì con l’aiuto dall’alto dell’elicottero antincendio inviato da Curno e con le squadre dei Vigili del fuoco.
Le tempestive operazioni hanno permesso di stabilizzare la coda e i fianchi sinistro e destro del rogo. Le fiamme, di origine dolosa, si sono propagate per alcuni ettari di bosco ceduo: una lingua di fuoco e fumo nella notte di Capodanno si poteva osservare da tutta la media Valle (nella foto).
All’arrivo del buio ieri sera i Dos hanno sospeso le operazioni, rimanendo operativi per monitorare la situazione e dando appuntamento per il mattino di oggi, 1° gennaio, alle squadre AIB di Losine, Braone e Malegno con la squadra antincendio del Gicom per proseguire lo spegnimento e la bonifica. In mattinata è atteso nuovamente l’elicottero. La criticità da risolvere riguarda soprattutto il versante a nord, che è ancora attivo.
Non bastasse, attorno alle 17:30 in località Cervera di Darfo Boario Terme, a quota 1400 metri, ha preso fuoco una cascina, i cui proprietari si sono messi in salvo e hanno allertato il 115: le squadre dei vigili del fuoco sono salite con i moduli boschivi dal distaccamento di Darfo Boario Terme e da Breno e Lovere. La struttura è andata completamente distrutta, ma nessuno è rimasto fortunatamente coinvolto.
In alta Valle si registrano due interventi dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Edolo: alle 22:30 circa l’incendio di una canna fumaria a Edolo ha interessato anche una porzione di tetto di una casa. Più impegnativo l’intervento notturno, che ha fatto lavorare i pompieri edolesi per circa 2 ore, dalle 2:30, a Saviore dell’Adamello: un incendio sterpaglie a ridosso di alcune abitazioni.